Complesso estrattivo a Sinalunga loc. Poggi Gialli sud- Lotto 29

Prezzo base : 1.007.000,00 €
Data vendita : 20/02/2025 10:00
Termine presentazione offerte : 19/02/2025 12:00
Tipo di vendita : Competitiva
Procedura : Concordato preventivo Nr. 3/2011
Codice lotto : 29
In corso

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Descrizione lotto

LOTTO 29: Diritto di piena ed intera proprietà del complesso estrattivo, e terreni agricoli circostanti di complessivi 373.964 mq, in Località Poggi Gialli Sud posto in Comune di Sinalunga.
L’area estrattiva, anche alla luce del recente PRC, è una delle più importanti individuate nell’area regionale toscana per potenzialità, qualità delle argille, collegamento con la viabilità e potenzialmente ferroviaria della Valdichiana Senese ed Aretina, con possibilità di bacino di utenza estendibile al territorio fiorentino.
Tutta l’area estrattiva non è condizionata da infrastrutture a rete (elettrodi, gasdotti ecc..), servizi pubblici e vincoli urbanistici tali da condizionare l’ese...

LOTTO 29: Diritto di piena ed intera proprietà del complesso estrattivo, e terreni agricoli circostanti di complessivi 373.964 mq, in Località Poggi Gialli Sud posto in Comune di Sinalunga.
L’area estrattiva, anche alla luce del recente PRC, è una delle più importanti individuate nell’area regionale toscana per potenzialità, qualità delle argille, collegamento con la viabilità e potenzialmente ferroviaria della Valdichiana Senese ed Aretina, con possibilità di bacino di utenza estendibile al territorio fiorentino.
Tutta l’area estrattiva non è condizionata da infrastrutture a rete (elettrodi, gasdotti ecc..), servizi pubblici e vincoli urbanistici tali da condizionare l’esercizio dell’attività estrattiva e di quelle accessorie funzionali collegate (strutture per lavorazione secondaria, strutture si approvvigionamento energetico).
L’area non è inoltre condizionata da proprietà ed interessi di frontisti che possano limitare l’esercizio dell’attività estrattiva. L’area non è collegata con la rete elettrica ma sono presenti in zona cabine e possibilità di allacci da approfondire per verificarne l’effettiva potenza e tensione di esercizio nell’ipotesi di pannelli fotovoltaici a terra.
Significativa è la possibilità di esercitare l’attività estrattiva primaria e secondaria in maniera separata ovvero coordinata tra Poggi Gialli Nord e Poggi Gialli Sud insieme alla produzione di energia fotovoltaica ed al ritiro di terre e rocce di scavo ai sensi del DPR 120/2017.
Importante è anche la presenza in zona di una cabina S.N.A.M. che permetterebbe l’immissione in rete di idrogeno verde ottenibile per idrolisi utilizzando l’acqua di pioggia degli invasi e l’energia elettrica prodotta con i pannelli fotovoltaici.
Infine nell’area estrattiva Poggi Gialli Sud, in caso di dismissione dell’attività estrattiva risulta possibile l’istallazione di impianti di recupero di rifiuti non pericolosi con la partecipazione comunale e degli altri enti preposti.
Ai fini della stima il perito segnala quali voci principali:
- Argille ed altri materiali autorizzati per i prossimi 10 anni;
- Argille ed altri materiali, autorizzabili su richiesta successiva o anticipata per esaurimento della già autorizzata;
- Argille ed altri materiali esistenti ed inquadrati come potenziali stock estrattivi futuri (giacimenti e risorse)
- Quantità autorizzate di terre e rocce di scavo, accoglibili in cava per il recupero ambientale, con ricaduta economica di gestione;
- Quantità potenziali di terre e rocce di scavo autorizzabili, con ricaduta economica di gestione;
- Superfici che non interferiscono con l’attuale attività estrattiva, dove è possibile l’installazione di un impianto a terra di pannelli fotovoltaici o altro impianto di produzione di energia rinnovabile (idrogeno);
- Possibilità di installazione con procedure semplici (previste dalla L.R. 35/2015) con ubicazione funzionale, di capannoni ed in generale, di impianti di prima lavorazione delle argille. Tali strutture, fino all’ultima autorizzazione erano ubicate presso fornace di Monte Martino, attualmente venduta e dunque non più disponibile e quindi da trasferire nelle aree cava;
- Possibilità di utilizzo dell’acqua invasata nei due bacini per l’irrigazione e comunque la pratica agricola nelle aree circostanti a quelle a cava;

(questo è un estratto, per una descrizione più dettagliata e completa si invita a prendere visione della perizia o di quanto scritto sull’avviso di vendita).

Numero Procedura 3/2011
Tipo Procedura Concordato preventivo
Numero IVG 107/24Csi29
Tipo vendita Competitiva
Modalità vendita Sincrona mista
Data vendita 20/02/2025 10:00
Termine presentazione offerte 19/02/2025 12:00
Prezzo base € 1.007.000,00
Rilancio Minimo € 7.000,00
Luogo Vendita uffici Istituto Vendite Giudiziarie in Via del Pozzo n.1, Monteriggioni (SI)
Tribunale Tribunale di SIENA
Stima 1.342.080,00 €

SOGGETTI

Giudice

Nome Valentina Lisi

Liquidatore

Nome Paolo Flori
Storico aste

DETTAGLIO LOTTO

CODICE LOTTO 29
GENERE Immobili
CATEGORIA Altra categoria
TITOLO Complesso estrattivo a Sinalunga loc. Poggi Gialli sud- Lotto 29

DETTAGLI BENI

INDIRIZZO Località Poggi Gialli Sud , 53048 Sinalunga ( SI )
CATEGORIA Immobili
TIPOLOGIA Terreni Agricoli

DESCRIZIONE LOTTO 29: Diritto di piena ed intera proprietà del complesso estrattivo, e terreni agricoli circostanti di complessivi 373.964 mq, in Località Poggi Gialli Sud posto in Comune di Sinalunga.
L’area estrattiva, anche alla luce del recente PRC, è una delle più importanti individuate nell’area regionale toscana per potenzialità, qualità delle argille, collegamento con la viabilità e potenzialmente ferroviaria della Valdichiana Senese ed Aretina, con possibilità di bacino di utenza estendibile al territorio fiorentino.
Tutta l’area estrattiva non è condizionata da infrastrutture a rete (elettrodi, gasdotti ecc..), servizi pubblici e vincoli urbanistici tali da condizionare l’esercizio dell’attività estrattiva e di quelle accessorie funzionali collegate (strutture per lavorazione secondaria, strutture si approvvigionamento energetico).
L’area non è inoltre condizionata da proprietà ed interessi di frontisti che possano limitare l’esercizio dell’attività estrattiva. L’area non è collegata con la rete elettrica ma sono presenti in zona cabine e possibilità di allacci da approfondire per verificarne l’effettiva potenza e tensione di esercizio nell’ipotesi di pannelli fotovoltaici a terra.
Significativa è la possibilità di esercitare l’attività estrattiva primaria e secondaria in maniera separata ovvero coordinata tra Poggi Gialli Nord e Poggi Gialli Sud insieme alla produzione di energia fotovoltaica ed al ritiro di terre e rocce di scavo ai sensi del DPR 120/2017.
Importante è anche la presenza in zona di una cabina S.N.A.M. che permetterebbe l’immissione in rete di idrogeno verde ottenibile per idrolisi utilizzando l’acqua di pioggia degli invasi e l’energia elettrica prodotta con i pannelli fotovoltaici.
Infine nell’area estrattiva Poggi Gialli Sud, in caso di dismissione dell’attività estrattiva risulta possibile l’istallazione di impianti di recupero di rifiuti non pericolosi con la partecipazione comunale e degli altri enti preposti.
Ai fini della stima il perito segnala quali voci principali:
- Argille ed altri materiali autorizzati per i prossimi 10 anni;
- Argille ed altri materiali, autorizzabili su richiesta successiva o anticipata per esaurimento della già autorizzata;
- Argille ed altri materiali esistenti ed inquadrati come potenziali stock estrattivi futuri (giacimenti e risorse)
- Quantità autorizzate di terre e rocce di scavo, accoglibili in cava per il recupero ambientale, con ricaduta economica di gestione;
- Quantità potenziali di terre e rocce di scavo autorizzabili, con ricaduta economica di gestione;
- Superfici che non interferiscono con l’attuale attività estrattiva, dove è possibile l’installazione di un impianto a terra di pannelli fotovoltaici o altro impianto di produzione di energia rinnovabile (idrogeno);
- Possibilità di installazione con procedure semplici (previste dalla L.R. 35/2015) con ubicazione funzionale, di capannoni ed in generale, di impianti di prima lavorazione delle argille. Tali strutture, fino all’ultima autorizzazione erano ubicate presso fornace di Monte Martino, attualmente venduta e dunque non più disponibile e quindi da trasferire nelle aree cava;
- Possibilità di utilizzo dell’acqua invasata nei due bacini per l’irrigazione e comunque la pratica agricola nelle aree circostanti a quelle a cava;

(questo è un estratto, per una descrizione più dettagliata e completa si invita a prendere visione della perizia o di quanto scritto sull’avviso di vendita).

Non ci sono modalità di partecipazione associate al lotto

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Storico Aste

Data Stato Prezzo base Offerta minima Corrente
12/06/2024 Deserta € 1.342.080,00
10/10/2024 Deserta € 1.342.080,00
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